dariavegan intervista il Prof. Leonardo Pinelli

dariavegan intervista il Prof. Leonardo Pinelli

Prof: Leonardo Pinelli
Utilizza la nutrizione vegetariana come strumento insostituibile per la promozione ed il mantenimento dello stato di salute e per la cura di tutte le malattie, ricorrendo ai farmaci solamente nei casi più complessi, seguendo questo insegnamento: “Fai che il cibo sia la tua medicina (prevenzione delle malattie) e che la medicina sia il tuo cibo (cura delle malattie)” [Ippocrate 450 a.c.]

Pediatra, Endocrinologo, Esperto in Nutrizione, Diabete – Obesità
Già Direttore UOC Diabetologia e Nutrizione Clinica Pediatrica – Fondatore del Centro di Riferimento Europeo di Diabetologia Pediatrica Università di Verona.
Attualmente: V.Presidente della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana (SSNV) e Consulente della Azienda Ospedaliera Poma di Mantova presso l’ambulatorio di Diabetologia Pediatrica  (dal 1 Dicembre 2011)
Libero professionista Centro Salute e Benessere Mantova
leonardo.pinelli@gmail.com

Professor Leonardo Pinelli, nel 2009 è stato aperto un ambulatorio pediatrico vegetariano a Verona di cui lei è direttore, successivamente anche a Mantova. Di preciso dove si trovano questi ambulatori pediatrici vegetariani?

A Verona presso l’UOC di Diabetologia pediatrica della Ulss 20, via Bengasi, 4. Purtroppo dal 1 Novembre 2010 non presto più la mia attività presso questo ambulatorio, perché le normative della Ulss 20 di Verona non consente a chi è in pensione di prestare la propria opera presso le sue strutture. A Mantova presso il Centro Salute e Benessere in via Torelli 18 – T.334 6611981

Sono gli unici in Italia, oppure ne esistono altri?

Gestiti da pediatri e, questo sono certo sia un requisito fondamentale, ne esistono in Piemonte dove opera Luciano Proietti, un pioniere della alimentazione vegetariana nel bambino e a Cento in provincia di Ferrara, gestito dal Dott. Mario Berveglieri

Gli ambulatori sono frequentati solo da genitori e bambini vegetariani/vegani, o anche da onnivori?

Gli ambulatori sono frequentati da bambini vegetariani o onnivori i cui genitori chiedono di iniziare un percorso verso il vegetarianismo

Quindi si possono crescere tranquillamente bambini con un’alimentazione a base di soli alimenti vegetali?

Sicuramente si, basta che l’alimentazione sia pianificata da un pediatra esperto in  alimentazione vegetariana. Questo è riconosciuto dal 1977 dalla Accademia Americana di Pediatria (AAP) e dal 2009 dalla Società Americana di Dietetica (ADA) D’altra parte tutti i regimi alimentari, anche quelli onnivori devono essere pianificati da esperti in nutrizione.
Infatti tutte le malattie che affliggono i bambini onnivori oggi sono in gran parte legate ad una insufficiente pianificazione da parte dei pediatri, che non ricevono una adeguata formazione in campo nutrizionale.

Ci possono essere carenze, o danni per la salute, in un bimbo vegan?

Nessun problema se la dieta è ben pianificata; altrimenti ci possono essere carenze legate ad un’insufficiente apporto di energia, Vitamina B12,Vit.D, ferro e zinco.

E per un bambino cresciuto con prodotti animali invece, quali possono essere gli eventuali danni per la salute?

Tutti quelli che sono sotto gli occhi di tutti. I danni della dieta onnivora non pianificata, si combinano con il rischio genetico acquisito dal bambino dai genitori. Mi spiego, se un soggetto ha familiarità per diabete, se si alimenta in modo corretto, magari con una dieta vegetariana o al limite con una dieta basata sugli alimenti vegetali (la vecchia dieta mediterranea, che solo occasionalmente comprendeva, carne, pesce, ecc. ) ed in presenza di una attività fisica idonea, questo bambino non svilupperà né obesità, né tantomeno diabete.
Una dieta basata su alimenti animali, associata ad una ridotta attività fisica  oltre a obesità e diabete conduce a malattie allergiche, cardiovascolari, tumori, osteoporosi, ecc

Fino a quanti mesi una mamma dovrebbe allattare il suo bimbo? E a quanti mesi inizia il primo svezzamento?

L’allattamento al seno non ha limiti ben precisi. Il latte materno si adegua come composizione al bambino che cresce. E’ il bambino stesso che invia chiari segnali di non avere più bisogno del latte della madre. In pratica molte madri vegetariane continuano ad allattare, su richiesta del bambino, fino ai due –tre anni.
Il passaggio ad alimenti complementari al latte materno o svezzamento inizia a richiesta del bambino; è comunque consigliabile  non iniziare lo svezzamento prima del  sesto mese, quando il bambino è in genere pronto da un punto di vista metabolico ad assumere altri alimenti oltre il latte materno.

Uno svezzamento di tipo vegan in cosa consiste? Quali sono i primissimi alimenti da dargli?

Frutta cotta.

E le prime pappe, quali alimenti contengono?

Cereali (crema):  non integrali e privi di glutine in crema di cereali (riso, mais, miglio, tapioca, sorgo. ecc), brodo vegetale (zucchina, patata, carota) senza sale (no passato di verdure ; 1-2 cucchiaini di passato di verdure dopo un mese circa, in presenza di una buona funzionalità intestinale. Olio extravergine di oliva 1 cucchiaino ; 1/2 cucchiaino di olio di semi di lino spremuto, trasportato e conservato a freddo, da aggiungere quando il brodo è tiepido; 1 cucchiaino di semi di sesamo o di mandorle polverizzati con macinacaffè o in crema (thain o crema di mandorle).

Inizialmente il rapporto crema di cereali è : 1 cucchiaino di crema su 10 parti di brodo; a 7-8 mesi  1 a 7 ; a 9-11 mesi 1 a 5 ; a 12 mesi 1 a 4 ; a 18 mesi 1 a 3 definitivo.
I cereali con glutine si possono aggiungere verso il 7-8 mesi. In caso di rischio genetico di celiachia è preferibile attendere l’anno di età.
Aggiungere un alimento nuovo per volta, per meglio capire se esiste una intolleranza e lasciare che il bambino si abitui al nuovo gusto.
Crema di legumi (1-2 cucchiaini di crema di lenticchie rosse decorticate) in un pasto al giorno, senza associare uovo o formaggio, perché rallentano la digestione aumentando la produzione di gas.
Tra i pasti frutta fresca cotta o grattugiata, succo di carota e poi polpa di carota cruda grattugiata.

Attenzione al passato di verdure, da usare con cautela: qualche cucchiaio nei mesi successivi ed il vero passato non prima dei 18 mesi, epoca in cui si possono assumere anche cereali semintegrali e poi integrali a partire dai due anni.)
In pratica attenzione all’eccesso di fibra nei primi 18 -24 mesi. Da questa età in poi la fibra diventa importante: raggiungere gradualmente un apporto di 0.5 g di fibra ogni  Kg di peso

Per la vitamina B12, che tipo di integratore si può dare ad un bambino vegano? E in quali dosi?

Dobetin gocce : 5 gocce (5mcg) al giorno se allattato al seno ; 10 gocce  se allattato artificialmente.

Ci sono altri tipi di integratori che necessita un bambino vegano?

In presenza di una alimentazione vegana ben pianificata non servono altri integratori oltre la Vitamina B 12 .
Per la Vitamina D: per una probabile minore esposizione dei bambini alla luce e/o una minore penetrazione atmosferica dei raggi solari, oggi tutti i bambini e adulti fanno fatica a raggiungere concentrazioni di Vitamina D ottimali. Il deficit di Vitamina D risulta associato a maggiori rischi tumorali, metabolici, cardiovascolari e di numerose patologie a carico del sistema immunitario.
Quindi è preferibile integrare, ad eccezione dei mesi estivi, con Vit D3 : 400 UI al giorno.

Grazie Prof. Leonardo Pinelli per le sue preziose risposte.

Grazie e buon lavoro!

Prof. Leonardo Pinelli

leonardo.pinelli@gmail.com

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Intervista realizzata da Daria Mazzali
https://dariavegan.wordpress.com/

5 risposte a “dariavegan intervista il Prof. Leonardo Pinelli

  1. Molto molto interessante! Grazie!

  2. Pingback: La Mellin sospende spot pubblicitario « vegetarianmode

  3. Pingback: La Mellin propugnava la carne come alimento indispensabile in età pediatrica, LAV fa bloccare lo spot dall’AGCM | CoscienzaSpirituale.org Blog

  4. Consiglio a tutti i genitori l’utile manuale del Prof. Pinelli sull’alimentazione vegetariana e vegana nell’infanzia, da poco in libreria: Vegpyramid Junior
    http://www.sonda.it/vegpyramid-junior/

  5. Grazie per il suo lavoro Professor Pinelli! Io sono vegan da quasi 8 anni ed in ottima forma e quindi auguro a tutti i neonati di avere genitori vegan che li facciano diventare adulti in buona salute e nel rispetto dell’ambiente